venerdì 8 aprile 2011

1000 giorni di te e di me



Carnefice o vittima??
Beh, penso che la stragrande maggioranza di voi preferisca essere carnefice.
Quando finisce una storia è sempre difficile capire cosa effettivamente e affettivamente rimane.
Una foto, un regalo, il nulla...
E' difficile capire certe dinamiche,soprattutto per chi non ha mai avuto interesse a capirle;
oggi più di ieri siam troppo abituati a guardare la forma delle cose e non la sostanza effettiva.
Vi ricordate il classico " I soldi non fanno la felicità" ? comincio a pensare che sia vero,anzi,ne sono sicuro.
Già,non basta essere brave persone,avere un lavoro sicuro ed un futuro assicurato. L'anima ha bisogno di essere molto più profonda e di conseguenza l'amore ha lo stesso bisogno.
Andare oltre e toccare corde che nessuno mai saprebbe toccare.
Ah l'amore...parola stuprata  gratuitamente troppe volte. E noi lì che ci caschiamo sempre...
Scambiare l'amore vero,quello puro,quello carnale, per semplice bisogno di compagnia è un errore troppo comune che vedo tantissimo in giro. Tantissimi si son scottati senza capire niente dalla lezione subita.
C'è una cosa da premettere....L'uomo nasce solo in quanto un individuo! Cresce e muore da solo.
Non bisogna spaventarsi di questo perché è la realtà; prima ce ne accorgiamo e prima potremmo capire che stare con un'altra persona significa confondere le proprie individualità! Ma in maniera intelligente però...
La possessività e la gelosia sono il frutto del non amore e sono il primo sintomo di non vero amore.
Sono sentimenti negativi. E non venitemi a raccontare che un pò di entrambe fanno bene...
Se ami una persona veramente sai che prima di tutto devi amare la sua libertà come lei deve amare la tua.
Il carnefice lo sa....di solito è colui o colei che si sveglia prima dal torpore. Anche se con mille sensi di colpa, sa che deve fare male alla vittima per non fargliene alla sua vita. Il carnefice, come primo desiderio, ha quello di voler svegliare la vittima. Senza successo ovviamente.
Mi schiero sempre dalla parte di chi subisce un addio! mi lascio commuovere...
E' dura accettare decisioni che ha preso qualcun'altro per te.
Senza contare la distruzione totale delle certezze,tra cui, orgoglio e autostima.
La vittima non muore, perché d'amore non si muore...ma ci mette più tempo a ricostruirsi e a svegliarsi.
E' un percorso fondamentale da fare senza prendere scorciatoie ( chiodo schiaccia chiodo). Si rischia di perdersi totalmente e non capire mai se c'è stato per davvero quell'attimo di eterno che non c'è...

2 commenti:

  1. Sono totalemente d'accordo, ma mi trovo in difficoltà a dire altro. Stai sviscerando tutti i nostri discorsi!!!!Bene...Bravo!

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  2. eh ce ne sarebbe ancora da dire...

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